Scacchi del regime fascista di Mussolini riprodotti dai disegni presentati sul fascicolo di marzo 1935 de L’Italia Scacchistica dal fiorentino Guido Angelo Salvetti. Il regime fascista li fece realizzare per evitare di utilizzare i pezzi inglesi Staunton e i francesi Régence e promuovere una produzione autarchica. Il set venne distribuito nei circoli scacchistici e praticamente scomparve nel dopoguerra.
Il deposito della domanda del modello venne fatto da Stefano Rosselli Del Turco, presidente della Federazione scacchistica italiana, il 20 aprile 1935 e comparve in Gazzetta Ufficiale n. 7 del 10 gennaio 1936.