Il Bauhaus Ches Set di Josef Hartwig (1880 – 1955, qui sopra in un ritratto di Hermann Eckner) fu il primo set modernista a essere commercializzato e distribuito rispetto alle singole copie realizzate da Duchamp (1919) e Man Ray (1920). Hartwig iniziò a lavorare alla scuola del Bauhaus nel 1921. Del set iniziale realizzò sette variazioni.
Hartwig rivoluzionò completamente tutte le interpretazioni degli scacchi basate fino a quel momento sui modelli tradizionali, compresi i set di Duchamp e Man Ray. Iniziò con cubi della stessa dimensione, per poi intagliarli nelle rispettive forme che rivelano la relativa funzione di ciascun pezzo e la direzione in cui muove. Così l’intaglio nel cubo dell’Alfiere diventa una X che il pezzo muove in diagonale. Il Pedone è un terzo degli altri pezzi, a indicare il suo debole potere, e rifinisce in testa il Re a mo’ di corona ma ruotato di 45 gradi (movimento orizzontale, verticale e diagonale). La corona della Regina è una sfera a indicare un movimento in ogni direzione e distanza. Torre, cubo per il movimento orizzontale e verticale. Il Cavallo, che muove a L, è un cubo intagliato a L nella sommità.
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