Alik Cavaliere (Roma 5-8-1926 – Milano 5-1-1998), figlio del poeta Alberto Cavaliere e della scultrice ebrea russa Fanny Kaufmann, è uno dei grandi maestri dell’arte contemporanea del secondo Novecento. Dopo un’infanzia in parte condizionata dall’attività antifascista del padre e dalle leggi antisemite, compie gli studi al Liceo Berchet di Milano e si diploma presso l’Accademia di Brera, sotto la guida di Manzù, Funi e Marino Marini, cui succede alla cattedra di scultura.
A differenza di molte delle scacchiere realizzate da artisti che erano opere fini a sé stesse, Alik giocava con questi scacchi e la magnifica scacchiera con gli amici, tra cui anche il grande artista Marcel Duchamp e lo storico d’arte Arturo Schwarz.

Del 1969 è l’opera in alluminio dell’artista Livio Marzot (1934-) nel rigore minimale astratto degli anni Sessanta.

Livio Marzot, 1969, alluminio

E del 1970 è il set di Mario Vento, edizione MV Design, 1970, ottone, scacchiera 42 x 42 cm

Mario Vento, 1970, ottone

Ancora nel 1972 il set del designer Gianfranco Frattini (1926 – 2004), pezzi astratti in acciaio inossidabile che s’impilano l’uno nell’altro creando due cilindri. Scacchiera 18 x 18 x 4 cm

Gianfranco Frattini, 1972, acciaio inossidabile

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