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Scacchi per non vedenti

Scacchi per non vedenti

Gran Bretagna XIX sec. Osso naturale e tinto di rosso

Da notare che le caselle bianche della scacchiera sono sono leggermente più basse rispetto alle nere per permettere il riconoscimento della posizione al tatto. La scacchiera è anche chiamata black out. In genere una serie di pezzi ha un piccolo rilievo e la scacchiera ha le sedi forate necessarie per non far muovere gli scacchi. (Da AA.VV, Riflessi, incontri ad arte tra Oriente e Occidente, Pimedit, pag. 39)

Usa 2005 design Deborah Tan, Chess for the Blind

Set presentato alla mostra del Nagouchi Museum di New York il 21 ottobre 2005. Il set, tutto bianco, utilizza trame e forme geometriche per distinguere i pezzi propri e quelli dell'avversario. Ogni casella sulla griglia è anche scavata per evitare che i pezzi cadano e la posizione è indicata in Braille sul bordo dello spazio.

1848 – Primo caso conosciuto di un gioco tra giocatori ciechi.

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